Antonín Leopold Dvořák (Nelahozeves, 8 settembre 1841 – Praga, 1º maggio 1904) è stato un compositore ceco.
Insieme a Bedřich Smetana e Leoš Janáček è stato uno dei massimi protagonisti della musica boema del XIX secolo. Noto soprattutto per le sue composizioni sinfoniche, sebbene influenzato dalla musica tedesca, di Brahms e di Wagner in particolare, con un linguaggio spontaneo ha trovato spesso ispirazione dai canti popolari e di osteria della sua terra, fondendoli con maestria sinfonica e con un sapiente uso del colore orchestrale.
Antonín Dvořák nacque nel 1841 a Nelahozeves vicino a Praga (nel Regno di Boemia, parte dell’Impero austriaco, ora Repubblica Ceca). Il padre gestiva una macelleria e una locanda ed era anche un suonatore di zither, uno strumento a corda molto diffuso nelle regioni dell’impero d’Austria. Il precoce talento mostrato al violino fece sì che seguisse studi di carattere prevalentemente musicale. Dopo essersi diplomato alla Scuola per Organo di Praga, Dvořák cominciò a guadagnarsi da vivere lavorando come esecutore (al violino e alla viola) e impartendo lezioni di musica. Durante gli anni sessanta ricoprì il ruolo di viola principale nell’Orchestra del Teatro Provvisorio Boemo che, a partire dal 1866, fu spesso sotto la direzione del compositore ceco Bedřich Smetana.
Dvořák compose in questo periodo (1865) due delle sue prime composizioni di rilievo, la Prima Sinfonia in Do minore B9 e Cipressi, un ciclo di canzoni per voce e pianoforte, probabilmente ispirato dall’angoscia per l’amore non corrisposto nei confronti di una giovane allieva, l’attrice Josefina Čermáková; tuttavia, qualche anno più tardi (1873), il musicista sposò Anna Čermáková, sorella minore di Josefina.
Le composizioni di questi anni sono risentono la forte influenza della musica di Richard Wagner. Grazie alla Terza Sinfonia, anche per l’interessamento di Johannes Brahms e del famoso critico musicale Eduard Hanslick, entrambi allora residenti a Vienna, Dvořák ottenne nel 1875 una borsa di studio statale. Lo stipendio annuale permise al musicista ceco di abbandonare i ranghi dell’orchestra e di avere più tempo da dedicare alla composizione.
Negli anni della maturità il linguaggio musicale di Dvořák incominciò a risentire dell’influenza del classicismo di Brahms – ritenuto all’epoca il campione dello schieramento “conservatore”, contrapposto a Wagner il “progressista” – e ad assumere come segno distintivo la presenza di ritmi e melodie desunti dalla musica popolare ceca. Fra Brahms e Dvořák si stabilì un rapporto di stima reciproca e amicizia e il compositore tedesco segnalò la musica dell’amico all’editore musicale di Bonn Fritz Simrock, per il quale Dvořák compose la prima delle due serie di Danze Slave (1878), entrambe modellate sulle Danze ungheresi di Brahms. In questo modo la musica di Dvořák cominciò a divenire popolare, circolando con maggiore facilità in Europa.
Nel 1884 Dvořák si recò per la prima volta in Inghilterra, dove diresse con grande successo il suo Stabat Mater op. 58. Fra gli altri lavori destinati al pubblico britannico ci sono anche la Settima Sinfonia in Re minore Op. 70 B141 (1885) e l’Ottava Sinfonia in Sol maggiore op. 88 B163 (1888), commissionate dalla Royal Philharmonic Society.
Su invito di Jeannette Thurber, una ricca esponente dell’alta società, Dvořák si trasferì a New York, dove dal 1892 al 1895 assunse la direzione del Conservatorio Nazionale. La signora Thurber, che era stata fra i fondatori dell’istituto musicale, desiderava fortemente che il Conservatorio fosse diretto da una personalità di primo piano che fosse in grado di plasmare e dare impulso a una scuola di composizione “nazionale”, una scuola per una musica nuova e autenticamente americana. Per accettare l’incarico Dvořák pose la condizione che gli studenti nativi americani e afro-americani dotati di talento, ma privi dei mezzi economici, sarebbero stati ammessi gratis alla scuola; questo fu un primo esempio di aiuto finanziario in base al bisogno, chiamato negli Stati Uniti “need-based financial aid”.
Durante l’inverno e la primavera del 1893, mentre era a New York, Dvořák scrisse la sua opera più celebre, la Sinfonia n. 9 detta Dal nuovo mondo. A seguito di un invito della sua famiglia, trascorse l’estate del 1893 nella comunità di lingua ceca a Spillville, Iowa. Lì compose due delle opere da camera più famose, il Quartetto per archi in fa maggiore op. 96 (detto Americano) e il Quintetto d’archi in mi bemolle maggiore op. 97.
Tornò, infine, a Praga, dove fu direttore del Conservatorio dal 1901 fino alla morte, nel 1904.
Testo Liberamente tratto da wikipedia
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