Ellis Island è un isolotto parzialmente artificiale alla foce del fiume Hudson nella baia di New York. L’originaria superficie fu incrementata con i detriti derivanti dagli scavi della metropolitana di New York. Antico arsenale militare, è stato il principale punto d’ingresso per gli immigrati che sbarcavano negli Stati Uniti.

Il porto ha accolto oltre 12 milioni di immigranti provenienti da tutto il mondo dal 1892 al 1954. Prima della sua apertura, avvenuta il 1 gennaio del 1892, già oltre 8 milioni di persone erano transitate per il Castle Garden Immigration Depot di Manhattan.

Gli stranieri che approdavano al porto di Ellis Island avevano l’obbligo di esibire ai medici del Servizio Immigranti i documenti d’imbarco con le informazioni sulla nave che li aveva condotti e i documenti d’identità per il riconoscimento personale, che sarebbero stati visionati e approvati durante le ispezioni mediche e burocratiche.
Le ispezioni mediche, alle quali ciascun immigrante doveva sottoporsi, avevano lo scopo di valutare le condizioni fisiche e psicologiche dei pazienti esaminati, evitando in questo modo contagi da malattie infettive.

Al contrario di quanto accadeva ai passeggeri di terza e quarta classe, obbligati a scendere dalla nave e stanziare sul molo durante lo svolgimento delle ispezioni, i passeggeri agevolati ed economicamente stabili, che durante il tragitto fino a New York avevano viaggiato nelle classi prima e seconda della nave, avevano il privilegio e il vantaggio di sottoporsi alle pratiche d’ispezione direttamente a bordo.

Le persone ritenute sane e senza alcun problema di salute venivano accompagnate verso le stanze dei Registri, nelle quali avrebbero potuto registrare, per mano di ispettori addetti, il proprio nome, il luogo di nascita, il luogo di destinazione, lo stato civile, la disponibilità di denaro, la professione, i precedenti penali e le possibili referenze a conoscenti già presenti sul suolo statunitense per ottenere la completa idoneità di soggiorno negli Stati Uniti d’America. Al termine della registrazione, venivano accompagnate al molo e fatte imbarcare sul traghetto per Manhattan.

I migranti considerati anziani, deformi, ciechi, sordi, portatori di malattie contagiose, mentalmente instabili e con qualsiasi altra infermità, erano esclusi dal suolo americano. Coloro che appartenevano a una o più di queste categorie venivano respinti, espulsi e obbligatoriamente reimbarcati sulle navi dalle quali erano giunti, che secondo la legislazione americana avevano il dovere di riportarli ai porti di provenienza.
In seguito, lo Stato americano emanò delle nuove leggi per diminuire gli ingressi; vennero introdotti un test dell’alfabetismo che obbligava gli immigranti in arrivo a saper scrivere e a leggere e, dal 1924, quote d’ingresso per i vari paesi di provenienza.
Testo liberamente tratto da Wikipedia
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